Determina il valore di fosfato per l'ideale crescita delle piante o per rilevare la possibile causa delle alghe
Il blocco comparatore compensa il colore proprio dell’acqua: riempi le due provette con l’acqua da esaminare, aggiungi ad una di esse il reagente, poni le provette nel blocco comparatore e leggi i valori sulla scheda colorimetrica
Uso: nei nuovi allestimenti con acqua dolce e marina: 1 volta alla settimana in caso di problemi con le alghe e per il controllo dell'acqua corrente
Sul sito della JBL nell'area tematica Acquario o Laghetto troverai ampie informazioni sulle analisi dell'acqua e sulla risoluzione di problemi
Contenuto: 1 kit di test per circa 50 misurazioni, con 3 reagenti (2x reagente 2), 2 provette di vetro con tappo avvitabile, cucchiaio dosatore, siringa, blocco comparatore e scala colorimetrica.
Perché testare? I fosfati giungono nell’acqua dell’acquario soprattutto attraverso i processi metabolici dei pesci e i residui di mangime. Nei laghetti i fosfati provengono in primo luogo dal fogliame, dalle piante acquatiche e dalle alghe appassite. In circostanze sfavorevoli si può arrivare a una quantità di fosfati 100 volte più alta dei valori naturali. L’inevitabile conseguenza è l’esplosiva proliferazione delle alghe.
Valori di fosfati raccomandati: Acquari d'acqua dolce (acquari di comunità): 0-0,4 mg/l Acquari Tanganica-Malawi: 0-0,4 mg/l Acquari con molte piante e pochi pesci (aquascaping): 0,1-1,5 mg/l Acquari marini: 0-0,1 mg/l Laghetti: <0,05 mg/l