I silicati sono la causa di brutte diatomee. Con questo test determini il contenuto di silicato per il controllo delle diatomee negli acquari d'acqua dolce e marina.
Il blocco comparatore compensa il colore proprio dell’acqua: riempi le due provette con l’acqua da esaminare, aggiungi ad una di esse il reagente, poni le provette nel blocco comparatore e leggi i valori sulla scheda colorimetrica
Uso: nei nuovi allestimenti, per il controllo dell'acqua corrente e nel caso di problemi con le diatomee
Sul sito della JBL nell'area tematica Acquario trovi esaurienti informazioni sulle analisi dell'acqua e sulle risoluzioni di problemi
Contenuto: 1 test silicato per circa 50 misurazioni, con 2 reagenti, 2 provette di vetro con tappo avvitabile, cucchiaio dosatore, siringa, blocco comparatore e scala colorimetrica.
Perché testare? Il silicio è uno degli elementi più diffusi sulla terra. Nella disgregazione ad opera degli agenti atmosferici il silicio giunge in superficie e nelle falde acquifere sotto forma di silicati. L'acqua corrente contiene di conseguenza, dipendentemente dalla composizione del suolo nella regione, differenti quote di silicati sciolti. Per l'acquariofilia e per i laghetti da giardino il silicio è importante come nutriente delle diatomee, di alcune piante acquatiche, delle silicospongie e di altri invertebrati.
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Parametri di silicato raccomandati: Acquari d'acqua dolce (acquari di comunità): 0-2,0 mg/l Acquari Tanganica-Malawi: dato che le specie di pesci di questi laghi si nutrono di Aufwuchs, mangiano volentieri le diatomee, il contenuto di silicato non ha qui nessuna importanza. Senza i mangiatori di Aufwuchs il valore si dovrebbe aggirare intorno a 0-0,2 mg/l. Acquari con molte piante e pochi pesci (aquascaping): 0-2,0 mg/l Acquari marini: 0-1,0 mg/l Laghetti: 0-2,0 mg/l
